Prof. Dr.-Ing. Hermann Schlimme (1969–2023)

21 agosto 2023

È con grande dolore che annunciamo l'improvvisa e inaspettata scomparsa di Hermann Schlimme, nostro stimato collega per tanti anni.

Hermann Schlimme è stato collaboratore scientifico della Bibliotheca Hertziana dal 1998 al 2016.

Dopo aver studiato architettura alla Technische Universität di Braunschweig (laurea 1994) e aver conseguito il dottorato di ricerca in storia dell'architettura, ha lavorato alla Bibliotheca Hertziana a partire dal 1998. Inizialmente, come assistente di Christoph Luitpold Frommel, si è occupato della storia dell'architettura, del rilievo e della documentazione degli edifici. Dal 2002 ha svolto un ruolo di fondamentale importanza nel Dipartimento di Storia dell'Architettura diretto da Elisabeth Kieven. 
Le sue ricerche hanno spaziato dalla storia della scienza dell'architettura nella prima età moderna alle facciate delle chiese romane rinascimentali e barocche, fino ai primi edifici genovesi in cemento armato del XIX secolo.

È stato un pioniere nell'introduzione delle tecnologie di riproduzione digitale per produrre scansioni ad alta risoluzione di disegni architettonici, i cui risultati hanno costituito una parte essenziale dei primi grandi progetti di banche dati realizzate dalla Bibliotheca Hertziana e dedicate alle piante della città di Roma (Cipro) e ai disegni architettonici (Lineamenta). 

A partire dal 2002, ha diretto il proprio progetto di ricerca "Wissensgeschichte der Architektur"  in collaborazione con l'Istituto Max Planck per la Storia della Scienza di Berlino. È stato inoltre coinvolto in vari progetti di cooperazione, come il progetto UE ECHO dal 2003 al 2013 con l'Università Tsinghua di Pechino, per la ricerca sugli edifici occidentali dell'Antico Palazzo d'Estate Yuanmingyuan a Pechino. 

Dal 2016, Hermann Schlimme ha insegnato alla Technische Universität di Berlino, dove è stato professore di Storia dell'edilizia e dell’urbanistica dal 2017. 

La sua morte improvvisa ha profondamente colpito tutti noi. Esprimiamo le nostre condoglianze alla moglie e ai suoi cari. 

I colleghi della Bibliotheca Hertziana

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