La svolta mediale. Dai mezzi di comunicazione ai processi di mediazione

L’alternativa ci permette non solo di mettere a nudo i processi simbolici e operativi che caratterizzano il nostro rapporto con la realtà, ma anche di vedere la piega che questi processi stanno prendendo in un’epoca come la nostra, caratterizzata da una azione pervasiva sull’ambiente a scapito della natura, da un sistematico controllo sui soggetti che porta a ripensare i concetti di potere e libertà, e da una problematizzazione dell’idea di umano volta a metterne in dubbio l’eccezionalità. La mediazione, oggi, non può non fare i conti con l’Antropocene, con una società della sorveglianza, e con l’emersione del post-umano. In questo quadro, pensare ai media e alla loro capacità di mediare in termini di difesa, resistenza, e protezione può aprire uno scenario promettente.

Francesco Casetti è Sterling Professor of Humanities and Film and Media alla Yale University. E’ stato visiting professor a Paris III, Iowa, Berkeley e Harvard, e Fellow presso la Otago University, l’IKKM di Weimar, e la Freie Universität di Berlino. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue, Dentro lo sguardo. Il film e il suo spettatore; Teorie del cinema. 1945-1990; L’occhio del Novecento. Cinema, esperienza, modernità; La Galassia Lumière; e Schermare le paure. I media tra proiezione e protezione.

Organizzazione scientifica: Tanja Michalsky (BHMI), Malvina Giordana (BHMI), Tommaso Morawski (SUPSI)