Fumetti underground tra ricerca e festival mainstream
Workshop
- Evento in luogo e online
- Date: Dec 12, 2022
- Time: 09:45 AM - 04:00 PM (Local Time Germany)
- Speaker: Workshop
- Location: Villino Stroganoff, Via Gregoriana 22, 00187 Rom
- Contact: freiberg@biblhertz.it
L’evento si divide in tre
sessioni: un panel di sei presentazioni a cura del gruppo di early career
scholars SnIF (Studying ‘n’ Investigating Fumetti) incentrato su tendenze
codificate all’interno del fumetto underground, dalle sue origini alla
contemporaneità, con casi studio italiani e internazionali; un incontro con i*
fumettist* Dottor Pira (Maurizio Stefano Piraccini) e Sonno (Michela Rossi),
formatisi attraverso autoproduzioni cartacee e/o digitali, poi affermatisi
sulla stampa pubblica e nel graphic novel; una tavola rotonda con gli
organizzatori di alcuni dei principali festival di fumetti mainstream - Lucca
Comics, Napoli Comicon, Arf! Festival - e della Rete Italiana Festival Fumetti.
SPEAKER(S): SnIF (Studying ‘n’ Investigating Fumetti – gruppo di ricerca sul fumetto italiano); Sonno (Michela Rossi); Dottor Pira (Maurizio Stefano Piraccini); Matteo Stefanelli; Claudio Curcio; Stefano Piccoli; Giovanni Russo
Questo Workshop è organizzato nell’ambito della collaborazione tra la Bibliotheca Hertziana e l’archivio della Fondazione Echaurren Salaris, la "Collezione digitale sull’arte e la politica in Italia negli anni sessanta e settanta", ideata da Pablo Echaurren.
La registrazione di questo evento si trova sul nostro CANALE VIMEO: https://vimeo.com/manage/videos/813160635
Programma
09:45-10:00 - Introduzione - Carlotta Vacchelli
10:00-11:30: Prospettive di studio sul fumetto underground, a cura del gruppo SnIF (Studying ‘n’ Investigating Fumetti):
Dario Boemia, Verso gli anni maturi del giornalismo a fumetti. Il caso di Un fascio di bombe (1972) di Alfredo Castelli, Mario Gomboli e Milo Manara e di Nicaragua (1985) di Riccardo Mannelli
Giorgio Busi Rizzi e Alessia Mangiavillano, Disaster is my muse: per una genealogia del fumetto di migrazione
Lorenzo di Paola, Radici Underground: un’analisi mediologica del fumetto underground italiano
Nicoletta Mandolini, From Brazil with Love. Contaminazioni transnazionali nel fumetto femminista portoghese: il caso Sapata Press
Maya Quaianni, Il potere collettivo dell’autoproduzione. Un’analisi del DIY comics italiano contemporaneo
11:30-12:00: Q&A - discussant: Eva Van De Wiele
12:00-12:15: Coffee break
12:15.-13:15: Conversazione con gl* autor* Sonno e Dottor Pira
13:15-13:30: Open Q&A
13:30-14:30: Lunch Break
14:30-16:00: Tavola rotonda: Il fumetto underground nei festival mainstream
Intervengono Claudio Curcio (Rete
RIFF), Stefano Piccoli (ARF! Festival), Giovanni Russo (Lucca Comics &
Games), Matteo Stefanelli (Napoli Comicon)
Dario
Boemia è
assegnista di ricerca presso l’Università IULM di Milano e professore a
contratto di graphic journalism presso il Boston College Italia. Tra le sue
ultime pubblicazioni figurano Captions and the Narrator’s Voice in Italian
Comics: Homodiegetic and Autodiegetic Narration in Zerocalcare’s Forget my
Name (2019), La recensione letteraria a fumetti tra gli anni Sessanta e gli
anni Settanta in Italia (2019), Guido Crepax and the Book Reviews in
Comics Form: The case of La Fiera Letteraria (1967) and Linus (1994-95) (2022),
Al funerale dello Zio Sam. Le cronache americane nell'"Italiano"
di Leo Longanesi (2022). È autore della monografia I denti dell’arte. La
letteratura entre-deux-guerres nell’«Italiano» di Leo Longanesi (Amos 2020)
e curatore insieme a Stefano Locati del volume Book Reviews and Beyond
(Biblion 2021).
Giorgio
Busi Rizzi è
professore a contratto di Letteratura inglese e post-doctoral fellow presso
l'Università di Ghent, nell'ambito del progetto ERC Children in Comics. Ha
ottenuto un dottorato in Studi Letterari e Culturali con una supervisione
congiunta presso le Università di Bologna e Leuven. La sua tesi di dottorato,
che analizza l'estetica e le pratiche nostalgiche nelle graphic novel
contemporanee, è attualmente in corso di pubblicazione; il suo primo progetto
di post-dottorato ha indagato i fumetti digitali sperimentali. Ha scritto per
riviste scientifiche e per volumi collettanei, e partecipato a numerosi convegni
internazionali. È membro di diversi gruppi di ricerca internazionali sul
fumetto (CSS, ComFor, La Brèche, ACME). Si interessa di comics studies,
narratologia, digital humanities, teoria e traduzione dello humour.
Claudio Curcio ha fondato
l'associazione Napoli COMICON, il cui scopo è dare a Napoli un appuntamento
annuale fisso legato al mondo dei comics e dell'animazione. Nasce così nel 1998
il Napoli COMICON – Salone Internazionale del Fumetto e dell'Animazione, di cui
è il direttore generale sin dalla prima edizione. La sua attività spazia in
tanti campi culturali: numerose sono le collaborazioni con alcune delle
principali case editrici italiani e francesi del settore, è stato commissario e
responsabile di mostre in Italia e all'Estero degli autori Enki Bilal, Moebius,
Milo Manara, Tanino Liberatore e tanti altri; è stato Presidente del Network
Europeo dei Festival di Fumetto ed è stato in Giuria del prestigioso Festival
Internazionale di Angoulême. Dal 2012 è direttore editoriale delle collane a
fumetti di COMICON Edizioni che pubblica le opere di Tanino Liberatore,
Moebius, Robert Crumb, Winshluss, Milo Manara e altri. È agente e curatore
esclusivo delle mostre di Milo Manara e Tanino Liberatore. È stato promotore
con COMICON, co-fondatore e presidente della nascita di una Rete Italiana dei
Festival di Fumetto (RIFF), efficace interlocutore istituzionale con il
Ministero della Cultura, riuscendo a garantire attenzione a tutta la filiera
del Fumetto italiana. Attualmente è amministratore delegato dell'agenzia di
organizzazione e gestione eventi Visiona, che organizza COMICON e promuove lo
sviluppo delle arti visive tradizionali e all'avanguardia tramite mostre,
rassegne, seminari, laboratori, progetti editoriali e manifestazioni su tutto
il territorio nazionale e nel mondo.
Lorenzo
Di Paola è
assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
dell’Università di Messina. Collabora con le cattedre di Sociologia del cinema
e degli audiovisivi, Media digitali e Sociologia dell’Immaginario presso
l’Università di Salerno. Si occupa di mediologia del fumetto e della
letteratura e di sociologia delle culture digitali. Ha scritto numerosi
articoli per riviste scientifiche e per volumi collettanei e ha partecipato a
numerosi convegni nazionali e internazionali. È membro del “Centro
Studi Media Culture Società” dell’Università di Salerno. Co-dirige la collana
scientifica "L’Eternauta, Collana di studi su fumetti e media". Tra
le più recenti pubblicazioni: L’opera d’arte nell’era della sua
colonizzazione. I rischi del Metaverso (Im@go 2022) e The
dawn of the living communities: for a mediology of horror fandom in Dylan
Dog (H-ermes. Journal
of Communication, 2011). È autore della monografia L'inafferrabile medium.
Una cartografia delle teorie del fumetto dagli anni venti a oggi (Polidoro
editore 2019).
Nicoletta
Mandolini è
ricercatrice FCT presso il CECS (Centro de Estudos de Comunicação e Sociedade)
dell’Università di Minho (Portogallo), dove sta portando avanti un progetto di
ricerca sull’uso delle narrazioni grafiche nell’area vasta dell’attivismo
femminista contro la violenza di genere (www.sketchthatstory.com). In
precedenza è stata FWO Postdoctoral Researcher a KU Leuven (Belgio) e
dottoranda presso University College Cork (Irlanda). Finanziato dall’Irish
Research Council, il suo progetto di dottorato sulle rappresentazioni narrative
del femminicidio in Italia è pubblicato nel volume monografico Representations
of Lethal Gender-Based Violence in Italy Between Journalism and Literature:
Femminicidio Narratives (Routledge 2021). Oltre ad altri articoli sulla
figurazione dell’abuso sessista tra letteratura e media, ha co-curato il volume
Representing Gender-Based Violence. Global Perspectives (Palgrave 2022).
Alessia
Mangiavillano è dottoranda di ricerca presso il Centre for Trust,
Peace and Social Relations della Coventry University (Regno Unito). La sua
ricerca indaga il processo di produzione di fumetti che veicolano storie
migranti dell’area mediterranea realizzati da - o in collaborazione con -
organizzazioni umanitarie. Ha contribuito allo special issue del Journal of
Graphic Novels and Comics dedicato a Transnational Italian Comics ed è editor
dello special issue Crossing drawn borders: comics and migration della rivista
Scritture migranti, entrambi di prossima pubblicazione. Si interessa di comics
studies, etica della produzione di conoscenza sulla migrazione e storytelling
dei diritti umani.
Lisa Maya Quaianni Manuzzato è assegnista di ricerca presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca per il progetto “L’Italia a nuvolette - Indagine sulla filiera del fumetto italiana”. Collabora alla nuova edizione in inglese di Animation: A World History di Giannalberto Bendazzi (Routledge, 2015) e ad Animazione. Una storia globale (UTET, 2017), occupandosi dei capitoli sull’animazione giapponese. Si interessa alla produzione fumettistica italiana e spagnola e all’autoproduzione a fumetti, argomenti che affronta nelle sue partecipazioni a convegni universitari in Italia, Spagna e Inghilterra. Collabora come curatrice a WOW Spazio Fumetto e MaMa Comics con progetti per gli Istituti Italiani di Cultura e con il magazine di critica del fumetto “Lo Spazio Bianco”. Fa parte del comitato di redazione della rivista Neuróptica. Estudios sobre el cómic, pubblicata dalla Universidad de Zaragoza ed è membro del comitato direttivo del progetto COST Investigation on comics and graphic novels in the Iberian cultural area nel gruppo di lavoro “Historical Approach to Iberian Comics’ Cultural Heritage”.
Autore di
fumetti, giornalista musicale, organizzatore di eventi, Stefano “S3Keno” Piccoli, dal cult magazine Katzyvarie Il Massacratore, fino a Skorpio (Eura Editoriale), al collettivo Factory e a BIZ Hip Hop Magazine (Magic Press). Tra i suoi ultimi libri a fumetti Kuore nella notte (Tunué, 2014), Guerrilla Radio - Vittorio Arrigoni, la possibile utopia (Round Robin, 2015), La Storia dell’Orso Bruno (su testi di Militant A di Assalti Frontali per Round Robin, 2017) e Stagioni -Quattro storie (e mezza) per Emergency (Tunué, 2018) insieme a Simona Binni, Daniele “Gud” Bonomo e Paolo “Ottokin” Campana, con il quale - da coordinatore editoriale - ha coronato un percorso quasi ventennale di volontariato per la Onlus fondata da Gino Strada, che ha scelto il linguaggio del Fumetto anche per il progetto on-line Dove l’erba trema - Vite invisibili nella campagne
d’Italia con Sio, Gianluca Costantini, Mattia Surroz e la Binni nuovamente supervisionati da Piccoli. Ha curato diversi volumi su fumetto e illustrazione per conto della Regione Lazio. É founder e direttore di ARF! Festival a Roma, che co-organizza dal 2015. Nel 2020 è ideatore/coordinatore del progetto benefico COme VIte Distanti nonché uno dei cinque co-fondatore di RIFF, che attualmente include 35 manifestazioni di settore su tutto il territorio
nazionale.
Dottor Pira (Maurizio Stefano Piraccini) è fumettista, grafico, animatore e docente di animazione presso l’istituto IED. Ha firmato sia autoproduzioni cartacee e digitali, che raccolte di fumetti e graphic novel per Feltrielli Comics, NERO edizioni, Rizzoli Lizard, Coniglio editore, Coconino, Schockdom, GRRRzetic. Ha collaborato con Repubblica XL, Robinson, Internazionale, Smemoranda, Vice e diverse altre testate. Si afferma presso il pubblico mainstream con “Fumetti della gleba”, pionieristico portale di webcomic. I suoi fumetti, dal ritmo serrato e travolgente, si contraddistinguono per il disegno stilizzato e irregolare e la sceneggiatura surreale e demenziale, che parodia i generi e gli stili codificati nel mezzo fumettistico. È tra i primi autori italiani ad avere sperimentato con un disegno anti-ideale e infantile attraverso il mezzo fumetto, espandendone le potenzialità estetiche e inaugurando la stagione del cosiddetto “fumetto disegnato male”. Un suo autoritratto è conservato presso la collezione permanente del Museo degli Uffizi.
Matteo Stefanelli è uno studioso, giornalista e organizzatore culturale che lavora all’incrocio tra fumetto e industria dei media. Docente di Comunicazione visiva presso Università
Cattolica di Milano, ha fondato e dirige il sito Fumettologica.it, principale media di informazione e approfondimento sul fumetto in Italia. Ha scritto di industria dei media, cultura pop e fumetto per testate quali Corriere della Sera, Repubblica, Domani, Il Fatto Quotidiano, Il Post, Lo Straniero, Flash Art, Rolling Stone, Link Idee, Zero, Linus, Neuvième Art, Fumo di China. Come curatore e consulente ha progettato mostre e attività di
comunicazione legate al fumetto per musei come Triennale Milano, Cité de la BD
di Angoulême, Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia e per alcune aziende. Già consulente alla programma di Lucca Comics & Games e docente presso EESI di Angoulême, dal 2019 è Direttore artistico del festival COMICON. Tra le sue pubblicazioni: Il secolo del
Corriere dei piccoli (Rizzoli, 2008), Bande dessinée: une médiaculture (Armand Colin,
2012), Fumetto! 150 anni di storie italiane (Rizzoli, 2016).
Eva
Van de Wiele è ricercatrice post-dottorale all'Università di Gent
con un progetto sulla Collezione Van Passen. Si occupa di ricerche sulle
sezioni speciali di collage e giochi delle riviste di fumetti per bambini in
lingua francese dagli anni Trenta agli anni Sessanta. Si è addottorata in
Letterature Comparate con una supervisione congiunta presso le Università di
Gent e Leuven, sulla circolazione transnazionale di fumetti, l'edutainment e la
fidelizzazione/seduzione di lettori e lettrici nelle riviste per bambini/e
Corriere dei Piccoli e TBO (Spagna). Ha presentato relazioni e organizzato
diverse conferenze, workshop e summer school internazionali su diversi aspetti
del fumetto e della letteratura per l'infanzia. Ha pubblicato su Cuco,
Tebeosfera, Studies in Comics, Textimage, Cahiers Robinson, H-ermes, e
recensisce fumetti per pulpdeluxe.be e 9ekunst.nl. È membro del
comitato di gestione dell'azione COST iCOnMiCs e dei gruppi di ricerca 20cc,
ACME, A Girls' Eye View.
Michela
Rossi (Sonno) è una fumettista, graphic designer e illustratrice
romana. Si esprime sia nella forma breve, con storie allegoriche e
micro-racconti illustrati (“Ballate in ritardo” in La rabbia, Einaudi
2016; Anatomy of a sensitive person, Fortepressa 2019), che con
narrazioni di respiro ampio (“Non coprire” in Sporchi e subito,
Feltrinelli 2020, “La volontà, l'istinto e l'abilità dei nostri sensi”, Domani
2022), con un segno prossimo alla tradizione della vignetta umoristica
francese e alla bande dessinée di satira sociale e di costume. Essenziale e
sottile nelle vignette e nelle animazioni, particolareggiato e materico nel
graphic novel di formazione Prima di tutto tocca nascere (Feltrinelli,
2021, premio Romics “Nuovi talenti”), il suo disegno spicca per il tratto
riconoscibile e fortemente connotato in senso autoriale. Tra le pagine dei suoi
fumetti si svolgono le più diverse forme dell’interiorità, oscillando tra
atmosfere intime, meditative e sospese nel ricordo personale, e situazioni
metaforiche e di gusto bizzarro e straniante. Dal dicembre 2021 cura l’inserto Fumetti
del quotidiano Domani.
Scientific Organization: Carlotta Vacchelli (Programma "Controcultura": Jacopo Galimberti, Martina Caruso, Carlotta Vacchelli)