Elisa Bastianello, Ph.D.
Interessi di ricerca
- Spazi per la musica e teatri XV–XVIII secolo
- Architettura veneta e vicentina
- Pellegrino Prisciani e la cultura ferrarese
- Digital Humanities for manuscripts transcription and annotation
Progetto di ricerca
PubLink: Una piattaforma per arricchire le pubblicazioni digitali scientifiche
Pubblicazioni (Selezione)
- “Digital Editions at the Bibliotheca Hertziana”, in Journal of Art Historiography, 27S:Dec22, (2022), https://arthistoriography.wordpress.com/27s-dec22/
- Elisa Bastianello, Alessandro Adamou, Nikos Minadakis: "Referency: Harmonizing Citations in Transdisciplinary Scholarly Literature”. In: Linking Theory and Practice of Digital Libraries. TPDL 2022, a cura di Gianmaria Silvello, Oscar Corcho, Paolo Manghi, et al. Lecture Notes in Computer Science, vol 13541. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-031-16802-4_58
- “Pellegrino come Dinocrate: Una dedica ispirata a Vitruvio”, in Hvmanistica, XV (n.s. IX), 1-2, (2020) pp. 11-22. http://dx.medra.org/10.19272/202007102001
- "Il teatro all’antica tra 'Spectacula' di Pellegrino Prisciani e i disegni del 'Vitruvio ferrarese'", Schifanoia, notizie dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara, 58/59 (2020), p. 37-45.
- "Un manoscritto ferrarese a Venezia: la copia dell'Orthopasca di Pellegrino Prisciani alla Biblioteca Nazionale Marciana", Codices Manuscripti & Impressi, 116/117 (2019), p. 49–64.
Curriculum vitae
Elisa Bastianello ha studiato Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali all’Università Iuav di Venezia, dove ha completato anche il dottorato in Storia dell’architettura e dell’urbanistica. Nel 2007 ha conseguito il diploma di Archivistica e Paleografia presso l’Archivio di Stato di Venezia. Tra il 2013 e il 2016 ha fatto parte del gruppo di ricerca che ha realizzato la mostra per il Cinquecentenario del Ghetto di Venezia. Dal 2006 ha collaborato con la Rivista di Engramma e il Centro Studi ClassicA Iuav nel duplice ruolo di redattore e webmaster. Nel 2017 e nel 2018 ha avuto due assegni di ricerca presso lo Iuav, uno per lo studio di teatri e feste nelle corti italiane e uno per lo sviluppo della piattaforma semantica della corrispondenza di Jacob Burckhardt. Le sue ricerche uniscono gli interessi per la storia dell’architettura, gli spazi per la musica, e lo studio dei manoscritti con le nuove tecnologie digitali. Dal 2019 è Digital Publications Manager della Bibliotheca Hertziana.