Topografie, cartografia, nautica

Gli atlanti non sono affatto le uniche opere a stampa in cui incontriamo materiale cartografico e topografico. Anche le descrizioni di paesi e città, i diari di viaggio e le opere storiche possono contenere questo materiale. Il patrimonio dei Rara comprende anche diverse pubblicazioni i cui testi e illustrazioni sono dedicati alla navigazione, alla costruzione navale, all'idraulica e alle tecnologie correlate.

Zh 310-3880/5 raro IX

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Benedetto Bordone (ca. 1460–1531) fu un cartografo veneziano ed editore di carte terrestri e marine. Il suo Isolario, una descrizione geografica, storica e culturale delle isole del Mediterraneo, fu pubblicato per la prima volta nel 1528. Fu il primo a descrivere le scoperte fatte in America del Sud e del Nord. Il libro contiene anche il primo resoconto stampato della conquista del Perù. Di particolare interesse sono le 12 mappe xilografiche dell’America e la prima mappa stampata in Europa che mostra il Giappone come un'isola.

Zh 500-1470 raro VI

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L’incisore, cartografo ed editore di Augusta Tobias Conrad Lotter (1717–1777) pubblicò intorno al 1762 un piccolo atlante originariamente concepito in formato orizzontale, ma rilegato in formato verticale nell’esemplare della Bibliotheca Hertziana. L’opera fu probabilmente pubblicata nello stesso periodo anche in un’altra versione con un indice dettagliato in tedesco, il cui titolo Kurzgefasste Geographie, in sich haltend einen aneinander hangenden Entwurf aller Theile des bevohnten Erdbodens, nebst compendieusen Landcharten, vvelche einen kleinen Sack-Atlas ausmachen lo definisce liber caudatus per il chiaro richiamo alla sua trasportabilità e utilizzabilità. Le mappe sono colorate e rendono così evidente la rispettiva area discussa con i suoi confini politici.

Zh 300-3500 raro I

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