Il contributo della fotografia e dell’analisi multispettrale nei beni culturali. Nuovi sguardi sui mosaici della Stanza di Ruggero nel Palazzo Reale di Palermo

Research Seminar

  • Evento online via Zoom
  • Data: 26.11.2020
  • Ora: 10:00 - 12:30
  • Relatore: Gaetano Alfano e Marcello Melis
  • Luogo: Online via zoom
  • Ospite: Bibliotheca Hertziana - Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte
  • Contatto: rossi@biblhertz.it
Il contributo della fotografia e dell’analisi multispettrale nei beni culturali. Nuovi sguardi sui mosaici della Stanza di Ruggero nel Palazzo Reale di Palermo
La realtà non è come appare. Almeno ai nostri occhi. Cosa vedremmo allora se la nostra capacità di messa a fuoco e risoluzione fosse decine di volte maggiore? E se espandessimo la potenza dei nostri occhi dal visibile all’intero spettro della luce?

La fotografia digitale sta cambiando il mondo dell’immagine. Camere e sensori sempre più potenti rendono la fotografia uno strumento di analisi della materia. Oltre alla capacità di fuoco e al numero di informazioni per unità di superficie, è possibile oggi superare ciò che ai nostri occhi è consentito vedere. Le proprietà chimico-fisiche della materia sono trasmesse infatti attraverso tutte le bande di radiazione dello spettro della luce, compreso IR e UV. Catturarle significa identificare la firma spettrale di ciascun elemento o aggregato: basterà un click per conoscere lo stato della materia che compone l’immagine, il carattere dei suoi pigmenti, i prodotti di alterazione.

Nel giugno 2015 l’analisi in fotografia multispettrale è stata condotta sui mosaici della cosiddetta “Stanza di Ruggero” nel Palazzo Reale di Palermo. Gaetano Alfano, autore di una dettagliatissima campagna fotografica ad alta risoluzione, e Marcello Melis, che ha eseguito e processato le immagini multispettrali, racconteranno la loro straordinaria esperienza. Le elaborazioni delle indagini e le mappature dei mosaici, tuttora in corso, rivelano cosa cela l’invisibile.

Gaetano Alfano è storico dell'arte specializzato in documentazione fotografica per i beni culturali e per il restauro. Attualmente lavora con diversi enti in Italia e all'estero, inclusi il World Monuments Fund, le soprintendenze, le università, i musei, etc. È docente di storia e tecnica della fotografia presso l'Università della Tuscia, dove approfondisce in particolare le tematiche inerenti il ruolo della fotografia come documento e strumento di memoria.

Marcello Melis è Ingegnere elettronico, specializzato in imaging multispettrale, fondatore ed amministratore di Profilocolore Srl, membro attivo della CIE (http://cie.co.at) nel Research Forum RF-01 "spectral imaging". Ha definito il sistema HMI (Hypercolorimetric Multispectral Imaging system), primo sistema a fornire misure spettrali e colorimetriche imaging, attualmente in uso presso i laboratori del Louvre di Parigi, i laboratori dei Musei Vaticani, diverse Università e studi di diagnostica non invasiva.

É possibile partecipare al evento direttamente via Zoom con il seguente LINK
(senza preregistrazione)

Organizzazione scientifica: Ruggero Longo



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