Spazialità e identità in Italia (1796-1943). Definizione e metodologia
- Beginn: 13.10.2022
- Ende: 14.10.2022
- Vortragende(r): Conferenza interdisciplinare
- Ort: Villino Stroganoff, Via Gregoriana 22, 00187 Rom
Il dialogo tra storici, storici delle idee politiche, dell’architettura, dell’arte e del diritto mira a dibattere questa questione, muovendosi tra spazialità materiale e immateriale, tra realizzazioni architettoniche e urbanistiche e discorsi sullo spazio.
L’ipotesi di partenza è che lo spazio potrebbe restare muto se non viene commentato, spiegato e illustrato, e che le pratiche svolte in questi spazi sono da considerarsi essenziali per conferire loro una funzione identitaria. In un lungo periodo di tempo, durante il quale gli attori dello spazio pubblico e privato operano, conferendo alla spazialità obiettivi diversi (educare, celebrare, monitorare, reprimere), molti spazi urbani italiani si profilano come casi studio contrastanti; ne sono anche esempio i luoghi di confine o coloniali, o ancora quelli di spostamento (stazioni ferroviarie o marittime). In che modo i linguaggi, le architetture, i discorsi che li commentano e le pratiche che vi si svolgono formano, o meno, alla fine, un senso di identità? Interrogare l’identità, lo spazio, la spazialità, nella versione materiale e immateriale, all’interno di un team multidisciplinare, implica innanzitutto la comprensione reciproca. Precisare i concetti e il vocabolario, armonizzare le nostre domande: tale è lo scopo di questo primo incontro.
Programma
GIOVEDÌ 13 OTTOBRE 2022
09:00–13:00
Saluti
Tristan Weddigen, Bibliotheca Hertziana-Max Planck
Institut für Kunstgeschichte
Laura Pettinaroli, École française de Rome
Introduzione
ai lavori
Letizia Tedeschi - Archivio del Moderno-Università
della Svizzera italiana
Definizioni e approccio teorico
Amedeo Bellini (Istituto Lombardo Accademia di
Scienze e Lettere, Milano)
Il restauro storico italiano come ricerca delle fonti di storia
patria
Maria Beatrice Failla (Università degli Studi di Torino)
ll museo come spazio identitario tra Otto e
Novecento
Matthew d’Auria (Faculty of History-University of East Anglia)
Nazione e nazionalismi: alcuni spunti di
riflessione sui confini tra emozione e ragione
Michele Luminati (Lucernaiuris. Institute for
Interdisciplinary Legal Studies, Università di Lucerna)
Spazialità
e identità: la dimensione giuridica
Tavola rotonda
Jean-Marc Besse, Marko Pogacnik, Maddalena Carli, Oren Margolis,
Gabriele Pierluisi
14:30 –18:00
Case Studies 1- Il museo : spazio
identitario ?
Silvia Cavicchioli (Dipartimento di Studi Storici, Università degli Studi
di Torino)
Studiare il museo del Risorgimento di
Torino come spazio identitario
Adrián Almoguera (Wallace Fellow-Villa I Tatti) e Chiara
Piva (Università La Sapienza di Roma)
Il Braccio Nuovo dei Musei Vaticani: uno
spazio nazionale nell’Europa della Restaurazione
Pierfrancesco Palazzotto (Università
degli Studi di Palermo)
Musei ecclesiastici italiani postunitari: identità nazionale o
antinazionale? Il caso del museo diocesano
di Palermo
Carmen Belmonte (Bibliotheca Hertziana-Max Planck Institut für Kunstgeschichte),
Decolonizzare il museo: collezioni, mostre e allestimenti
dell’ex museo coloniale
Discussione
Jean-Marc Besse, Franca Malservisi, Tullia Catalan, Cathie
Carmichael
VENERDÌ 14 OTTOBRE 2022
09:00–13:15
Case studies 2 – Lo spazio tra politica,
diritto e economia
Gabriele Paolini e Gianluca Belli (Dipartimento di
architettura-Università degli Studi di Firenze)
Il dibattito sugli spazi pubblici nella
Firenze della Restaurazione
Francesca Brunet (Libera Università di Bolzano, Centro
di competenza Storia regionale)
Diritto penale e “geografia” giudiziaria nel Trentino
dell’Ottocento
Michele Fedrighini (Lucernaiuris. Institute for Interdisciplinary Legal Studies,
Università di Lucerna - Università Cattolica, Milano)
Beni demaniali e patrimonio dello Stato
nella Milano di fine Ottocento
Prospettive
Annalisa Viati (LéaV, Laboratoire de recherche de l’École nationale supérieure d’architecture de Versailles-Université
Paris-Saclay),
Spazio architettonico e urbano nella costruzione di una
identità. Temi, sinergie, ipotesi di
lavoro
Fernanda Gallo (Faculty of History-University of Cambridge),
Ripensare la storia intellettuale a partire
dallo spazio
Catherine Brice (CRHEC Centre de Recherche en histoire
Européenne Comparée, Université Paris-Est Créteil),
Creare gli spazi della nazione: un’utopia utile?
Discussione
Jean Marc Besse, Paola Barbera, Maria Rosa Vitale, Sara Vitacca
Organizzazione scientifica:
Ecole française de Rome
Bibliotheca Hertziana-Max Planck Institut für
Kunstgeschichte
Archivio del Moderno, Accademia di architettura, Università della Svizzera
italiana
CRHEC Centre de Recherche en histoire Européenne Comparée, Université
Paris-Est Créteil
Dipartimento di Studi Storici, Università degli Studi di
Torino