Storia dell'arte digitale
Affrontare le questioni che nascono dagli sviluppi delle digital humanities gioca un ruolo importante in questo settore di ricerca del Dipartimento. I processi informatici determinano sempre più la raccolta, la gestione e la comunicazione dei dati relativi alla ricerca – dalla digitalizzazione sostenuta delle fonti storiche dell'arte e la loro valutazione automatizzata ai formati di pubblicazione digitale. Considerando la medialità delle fonti e degli strumenti, le concezioni finora convenzionali del lavoro nelle scienze umane stanno cambiando. Oltre a riflettere su questi cambiamenti radicali e sulle loro implicazioni epistemologiche a livello di storia e teoria della scienza, il Dipartimento incoraggia l'acquisizione e la mediazione di competenze digitali introducendo un'ampia riorganizzazione del settore informatico dell'Istituto.
Digital Visual Studies è un obiettivo di ricerca del Dipartimento, nonché, più precisamente, un gruppo di ricerca a sé stante: Digital Visual Studies (DVS) è un progetto di cooperazione di sei anni finanziato dalla Società Max Planck (MPG) e ospitato dall'Università di Zurigo (UZH) in qualità di Centro della Facoltà di Scienze Umani e Sociali (PhF) dal gennaio 2020. Il progetto mira a istituire i Digital Visual Studies per espandere la Storia dell'Arte verso le Digital Humanities, modernizzare le sue metodologie e contribuire a formare la prima generazione di Digital Visual Humanists. Il progetto, supervisionato da un responsabile del progetto (Tristan Weddigen), è diretto da un coordinatore scientifico (Darío Negueruela) e affiancato da un comitato esecutivo (Noah Bubenhofer, Tanja Michalsky). Digital Visual Studies sostiene e finanzia borse di studio dottorandi, post dottorandi e ospiti scientifici che lavorano nelle aree della ricerca visiva, testuale e spazio-temporale. Il progetto mira a promuovere una ricerca transdisciplinare d'avanguardia incentrata sull'innovazione metodologica e sulla riflessione critica nel campo della computer vision e della storia dell'arte, definita dalla sua natura esplorativa e guidata dagli interessi di ricerca dei suoi membri in un approccio bottom-up.