Now we have seen. Women and Art in the Seventies in Italy

Silvia Giambrone, Mirrors, 2018, ottone, resina, cera, acacia spinosa, 100×65 cm. Su gentile concessione dell'artista — Silvia Giambrone, *Mirrors,* 2018, ottone, resina, cera, acacia spinosa, 100×65 cm. Su gentile concessione dell'artista

Silvia Giambrone, *Mirrors,* 2018, ottone, resina, cera, acacia spinosa, 100×65 cm. Su gentile concessione dell'artista

Now we have seen è un progetto dedicato all’analisi del rapporto donne-arte negli anni Settanta in Italia. Prendendo spunto da una frase del Manifesto di Rivolta Femminile (1970) – «abbiamo guardato per 4000 anni: adesso abbiamo visto!» – si vuole indagare il fenomeno di presa di coscienza e la necessità di un cambio di passo dichiarati attraverso i verbi del visivo “guardare” e “vedere”, quali paradigmi di una svolta dal passivo all’attivo. Il tema dell’emancipazione femminile negli anni Settanta è dunque affrontato nel suo privilegiato rapporto con le arti visive attraverso l’enucleazione di una serie di macrotemi che porterà a un’analisi critica e problematica degli strumenti e dei paradigmi di questa stessa emancipazione. L’indagine sarà dunque incentrata su alcuni concetti cardine come la dimensione pubblica espositiva delle artiste attraverso le mostre, l’aspetto della casa e della domesticità, le iniziative editoriali dedicate alla riscoperta e diffusione del lavoro di artiste donne (contemporanee e passate), l’astrazione quale linguaggio prediletto perché libero da pesanti retaggi iconografici patriarcali, la fotografia come strumento privilegiato per l’emancipazione femminile.

Nell’ambito di questo progetto sarà pubblicato un volume collettivo per la collana degli Studi della Bibliotheca Hertziana, verrà realizzato un nuovo espisodio per la serie video Hertziana Insights e saranno organizzati eventi scientifici e presentazioni editoriali.

Progetto sostenuto dall’Italian Council (2022), Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura