Geografie della migrazione IV: Pane e cioccolata (Franco Brusati, 1974)

Come spettatori, abbiamo sempre viaggiato attraverso il cinema. Grazie ai film e alle loro operazioni di messa in scena, facciamo esperienza di spazi, paesaggi, ambienti e mappe. I luoghi prodotti dalle immagini sono per noi un archivio di memoria che ha circolato e continua a transitare in funzione dell’immaginario. Il cinema che ha raccontato e racconta l’esperienza migrante esplicita ulteriormente questa dimensione della nostra esperienza di spettatori. Esso ci mette davanti, con particolare chiarezza, all’intrinseca molteplicità del vissuto spaziale, caratterizzato dall’intreccio costante tra strutture sociali e dimensione dell’immaginario. Pensare il cinema in termini geografici può perciò aiutarci ad attraversare, anche diacronicamente, un pezzo di Storia (del cinema). Nei film, anche assai diversi, che abbiamo selezionato, l’incontro tra corpi migranti e territori estranei diventa sede di negoziazioni e performance. Ci proponiamo perciò di riflettere sui modi in cui il medium cinematografico non solo ha rappresentato le identità migranti, ma ha anche contributo a configurarle, articolando, tramite la dimensione estetica, complesse dinamiche di identificazione e di estraneità, di conflittualità e di appartenenza.

Si tratta di una serie di seminari di approfondimento organizzati in forma di dibattito a partire dalle introduzione al film la serata prima.

Prossimo appuntamento
Pane e cioccolata (Franco Brusati, 1974)
introduzione al film 8.1.2020, ore 18:00―20:30 ca.
dibattito 9.1.2020, ore 10:00―14:00

Programma del ciclo
Il cammino della speranza (Pietro Germi, 1950)
16.9./17.9.2019

Viaggio in Italia (Roberto Rossellini, 1954)
6.11./7.11.2019

La ragazza con la pistola (Mario Monicelli, 1968)
4.12./5.12.2019

Pane e cioccolata (Franco Brusati, 1974)
8.1./9.1.2020

Lamerica (Gianni Amelio, 1994)
5.2./6.2.2020

Fuocoammare (Gianfranco Rosi, 2016)
4.3./5.3.2020

Organizzatori scientifici: Tanja Michalsky, Adrian Bremenkamp, Malvina Giordana, Lorenzo Marmo, Tommaso Morawski, Susanne Watzenboeck